Richard Cosway
William Richard Cosway nasce il 5 novembre 1742 in Tiverton, Devon, England e si trasferisce nel 1754 a Londra dove segue una scuola di disegno del maestro William Shipley. Era piccolo di statura, ma sempre vistosamente abbigliato alla moda, tanto da essere etichettato "pittore maccaroni", quale artista più appariscente.
Nel 1781 sposa Maria Hadfield, che venne ritratta da Richard in vari modi e pose. Cosway fu un buon impresario dell'immagine della moglie Maria e finse di ignorare le attenzioni di cui Maria fu oggetto da parte di molti uomini di potere.
Più noto come miniaturista di ritratti e primarius pictor serenissimi Williae Principis del principe di Galles, successivamente reggente e quindi re come Giorgio IV, Richard Cosway fu anche celebrato pittore e autore di raffinate composizioni di carattere mitologico, storico e biblico. Durante la sua carriera espose le sue opere alla Royal Academy, di cui fu cofondatore, ma la sua produzione artistica ebbe immediatamente una vasta eco per le stampe che dalle sue opere trassero alcuni degli incisori più famosi del tempo, come Francesco Bartolozzi e Wiliam Sharp.
Apprezzato come virtuoso e connoisseur, Richard si era formato al gusto classicistico di fine Settecento. I suoi dipinti spaziavano dai soggetti mitologici a quelli letterari, inoltre si specializzò in conversation pieces alla Poussin, nelle quali mischiava il lessico artistico di gruppi di famiglia al gusto ritrattistico tipico di Reynolds. Attento anche alla definizione di un ritratto da parata, o quanto meno ufficiale, non solo per i membri della corte, ma anche per se stesso e per la propria famiglia, elaborò più volte il proprio autoritratto traendo suggestioni da Rubens o da Van Dyck. Celebri in tal senso i fogli con disegno a penna della Fondazione Cosway di Lodi, che rappresentano il suo Autoritratto coi busti di Michelangelo e Rubens e il Ritratto di Maria Cosway col busto di Leonardo. Una scelta della grafica richardiana conservata a Lodi mostra l'artista incline alle poetiche di fine Settecento con un particolare interesse per un purismo di estrazione neoatticistica, ma allo stesso tempo non estraneo agli sviluppi sturmeriani che lo accostano già a Füssli in alcuni dipinti di soggetto visionario o nelle illustrazioni dai racconti di Spenser.
Della importante collezione di Richard Cosway, quasi tutto andò disperso a seguito di cinque vendite all'asta organizzate dalla stessa Maria a Londra. Resta il catalogo a stampa del 1791 a testimoniare della ricchezza della collezione e forse un solo pezzo giunto a Lodi, il rame attribuito a Francesco Albani con Il Cristo a mensa con gli angeli.
Tra le opere provenienti dal lascito del marito, che Maria trasportò a Lodi, dove tuttora si conservano, vi sono anche alcuni dipinti di notevole interesse: un Autoritratto, un esemplare di quella specializzata produzione che per Richard furono i ritratti in miniatura su avorio (Ritratto di Miss Elliott), alcuni dipinti di soggetto sacro, per lo più di ispirazione correggesca, allegorie mistiche già venate di influssi della pittura visionaria di Füssli e Blacke, come il Cristo confortato dagli Angeli.
Richard Cosway venne nominato (1785) primarius pictor del principe di Galles. La produzione artistica di Richard é notevolissima, testimone del gusto e delle moda in Inghilterra nel periodo tra il 1780 e il 1820, caratterizzata da una straordinaria qualità e da un segno morbido, fluente, che lo attestano come grande disegnatore oltre che virtuoso della miniatura allora oggetto di virtù molto in voga.
Muore a Londra, il 4 luglio 1821, e venne sepolto nella New Church di Marylebone.
Fondazione Maria Cosway Via Paolo Gorini, 6 26900 Lodi C.F. 84511920153